Intel(R) Matrix Storage Manager migliora le prestazioni e l'affidabilità dei sottosistemi di archiviazione sui sistemi che usano uno dei seguenti controller di archiviazione:
Intel Matrix Storage Manager comprende i seguenti componenti:
Intel Matrix Storage Manager option ROM è fornita separatamente e non è presente nei sistemi che non supportano RAID. Option ROM è normalmente integrata nel BIOS della scheda madre ed è usata per configurare i volumi RAID prima dell'avvio del sistema operativo.
Il driver Intel Matrix Storage Manager può essere installato su qualsiasi sistema desktop o portatile supportato (vedere Requisiti di sistema). Il controller determina le funzioni disponibili in Intel Matrix Storage Console. L'installazione del software è completamente automatizzata per tutti i chipset e i sistemi operativi supportati.
Nei sistemi desktop supportati, Intel Matrix Storage Manager fornisce le seguenti funzioni:
RAID matrice |
Creare, gestire e utilizzare fino a due volumi RAID indipendenti all'interno di una singola matrice. |
Matrici multiple |
Creare fino a tre matrici RAID indipendenti, ciascuna con due dischi rigidi su ciascuna delle sei porte Serial ATA. |
RAID 0 multidisco |
Creare un volume RAID 0 contenente un minimo di due dischi rigidi e un massimo di sei dischi rigidi. |
RAID 1 |
Creare un volume RAID 1 contenente due dischi rigidi. |
RAID 5 |
Distribuire i dati e la parità su tre, quattro, cinque o sei dischi rigidi. |
RAID 10 |
Creare una matrice RAID 10 con i vantaggi sia di RAID 0 sia di RAID 1. RAID 10 contiene una matrice RAID 0 a due dischi per migliorare le prestazioni. Di ciascun disco della matrice RAID 0 è eseguito il mirroring in una matrice RAID 1. |
RAID di riserva |
Contrassegnare uno o più dischi rigidi come destinazione delle ricostruzioni automatiche. |
Migrazione di livello RAID |
Migrare da RAID 0, 1 e 10 a RAID 5. |
Verifica volume RAID | Identificare eventuali incoerenze o dati non corretti su un volume RAID 0, RAID 1, RAID 5 o RAID 10. |
Verifica e riparazione di un volume RAID | Identificare e riparare eventuali incoerenze o dati non corretti su un volume RAID 1, RAID 5 o RAID 10. |
Advanced Host Controller Interface (AHCI) |
Usare le funzionalità Serial ATA avanzate come l'accodamento dei comandi in modalità nativa e l'inserimento e la rimozione native delle unità a caldo. |
Cache write-back |
Raggruppa richieste multiple di I/O provenienti dall'host in un numero inferiore di richieste e, a intervalli definiti, le trasferisce dalla cache ai volumi. Questa funzionalità RAID 5 migliora i tempi di latenza di lettura e di scrittura di una matrice. |
Protezione NTFS |
Gli utenti dovranno accedere al sistema con autorizzazioni sufficienti per impostare o modificare i volumi RAID. |
Espansione della partizione NTFS |
Espandere le partizioni NTFS durante la migrazione in una matrice composta da unità di dimensioni maggiori. |
Supporto per il sistema operativo a 64 bit |
Supporta alcuni sistemi operativi a 64 bit. Per informazioni dettagliate, fare riferimento a Requisiti di sistema. |
Nei controller dei computer portatili supportati, Intel Matrix Storage Manager supporta le seguenti funzioni:
RAID 0 |
Consente di creare un volume RAID 0 con 2 unità. |
RAID 1 | Consente di creare un volume RAID 1 con 2 unità. |
RAID matrice |
Creare, gestire e utilizzare due volumi RAID indipendenti all'interno di una singola matrice. |
Intel(R) Rapid Recover Technology | Consente di creare un volume di ripristino tramite Intel(R) Rapid Recover Technology, semplicemente copiando i dati da un'unità master a un'unità di ripristino continuativamente oppure su richiesta. |
Verifica volume RAID | Consente di identificare eventuali incongruenze o dati danneggiati su un volume RAID 0 o RAID 1. |
Verifica e riparazione di un volume RAID | Consente di identificare e riparare eventuali incongruenze o dati danneggiati su un volume RAID 0 o RAID 1. |
Advanced Host Controller Interface (AHCI) |
Consente al driver di archiviazione di attivare le funzionalità avanzate Serial ATA, come l'accodamento dei comandi in modalità nativa e l'inserimento e la rimozione delle unità a caldo. |
Aggressive Link Power Management |
Consente al controller Serial ATA di mettere la periferica Serial ATA in uno stato a basso consumo. |
Notifica asincrona |
Consente a una periferica ATAPI di comunicare al controller Serial ATA che la periferica richiede attenzione. |
Per il manuale dell'utente completo, visitare il sito http://support.intel.com/support/go/imsm/kb_r.htm.
Intel(R) Matrix Storage Manager richiede i componenti di sistema seguenti:
Nota: questi sistemi operativi possono non essere disponibili in tutte le lingue.
I seguenti sistemi operativi non sono supportati:
++Supportato soltanto su piattaforme con chipset Intel(R) 5000 Series con un Intel(R) 631xESB I/O Controller Hub o Intel(R) 632xESB I/O Controller Hub.
La tecnologia RAID (Redundant Array of Independent Drives) consente a più dischi rigidi indipendenti di formare un'unica matrice logica. Se nella matrice sono stati creati uno o più volumi RAID, il sistema operativo non riconoscerà più i singoli dischi rigidi, ma identificherà ciascun volume come un'unica unità disco rigido logica. L'obiettivo principale di RAID è quello di migliorare le prestazioni dei sottosistemi di archiviazione e il supporto della tolleranza ai guasti.
La funzionalità RAID matrice consente di avere uno o più volumi RAID indipendenti su una matrice RAID singola. La matrice può essere composta da un minimo di due a un massimo di sei dischi rigidi Serial ATA, in funzione del livello di RAID. Il primo volume RAID occupa parte della matrice, lasciando libero dello spazio per la creazione di un secondo volume.
Questa tecnologia utilizza la funzionalità RAID 1 (mirroring) per copiare i dati dall'unità master a quella di ripristino specificata. Le unità master e di ripristino devono occupare il 100% dello spazio su disco rigido disponibile di una matrice e sul sistema deve essere presente un solo volume di ripristino. È possibile scegliere se copiare i dati dell'unità master sull'unità di ripristino continuativamente oppure su richiesta. Quando si utilizzano i criteri per l'aggiornamento continuo, le modifiche apportate ai dati dell'unità master durante la rimozione del sistema dall'alloggiamento vengono automaticamente copiate sull'unità di ripristino al momento in cui il sistema viene nuovamente inserito nell'alloggiamento. Se si utilizzano i criteri per l'aggiornamento a richiesta, i dati dell'unità master possono essere ripristinati nello stato precedente copiando nuovamente i dati dell'unità di ripristino sull'unità master.
Il livello RAID definisce la modalità con cui vengono formattati i dati entro il volume su cui sono distribuite le unità disco rigido della matrice. Intel(R) Matrix Storage Manager supporta il livello RAID 0 (striping), il livello RAID 1 (mirroring), il livello RAID 5 (striping con parità) e il livello RAID 10 (striping e mirroring). Al momento non sono supportati altri livelli RAID.
Il livello 0 di RAID combina due o più unità disco rigido in modo che tutti i dati vengano suddivisi in blocchi gestibili chiamati strip. La tabella 2 descrive gli utilizzi tipici delle dimensioni di striping consentite. Gli strip sono distribuiti tra i membri della matrice in cui risiede il volume RAID 0. Questo metodo migliora le prestazioni delle operazioni di lettura e di scrittura, soprattutto per l'accesso sequenziale, consentendo a una o più unità disco rigido di accedere simultaneamente ai dati adiacenti. I dati archiviati nel volume RAID 0 non sono ridondanti. Se un disco rigido non funziona correttamente, tutti i dati del volume andranno perciò persi. Segue una descrizione generale delle caratteristiche di RAID 0:
Il livello 1 di RAID combina due unità disco rigido in modo che tutti i dati vengano scritti contemporaneamente su tutti membri della matrice in cui risiede il volume RAID 1. In altre parole, viene eseguito il mirroring dei dati sulle diverse unità disco rigido del volume RAID 1. Questo crea la ridondanza in tempo reale di tutti i dati della prima unità, chiamata anche mirror. RAID 1 viene generalmente utilizzato nelle workstation e nei server nei quali è importante la ridondanza dei dati. Segue una descrizione generale delle caratteristiche di RAID 1:
Il livello 5 di RAID combina tre o più unità disco rigido in modo che tutti i dati vengano suddivisi in blocchi gestibili chiamati strip. RAID 5 usa la parità che è un metodo matematico che consente di ricreare, in una singola unità, i dati persi, aumentando in tal modo la tolleranza ai guasti. I dati e la parità sono distribuiti a rotazione tra i membri della matrice. Grazie allo striping della parità è possibile ricostruire i dati quando un disco rigido in errore viene sostituito con un disco rigido nuovo. Il lavoro aggiuntivo richiesto dal calcolo dei dati mancanti riduce le prestazioni di scrittura sui volumi, mentre avviene la ricostruzione dei dati. RAID 5 opera in modo più efficiente con funzionalità di I/O di dimensioni ridotte che con file sequenziali di grandi dimensioni. La tabella 2 descrive gli utilizzi tipici delle dimensioni di striping consentite. Segue una descrizione generale delle caratteristiche di RAID 5:
Il livello RAID 10 è una combinazione dei livelli RAID 0 e 1 basata su quattro dischi rigidi. I dati sono distribuiti in una matrice di due dischi che costituiscono il componente RAID 0. Di ciascun disco della matrice RAID 0 viene eseguito il mirroring nella matrice RAID 1. Questa configurazione offre i vantaggi del livello RAID 0 in termini di prestazioni e del livello RAID 1 in termini di ridondanza. Di seguito una panoramica delle caratteristiche del livello RAID 10:
Livello RAID |
Numero di dischi nella matrice |
ICH6R |
ICH7R |
ICH7MDH |
631xESB |
ICH8R | ICH8ME |
RAID 0 |
2 |
SÌ |
SÌ |
SÌ |
SÌ |
SÌ | SÌ |
RAID 0 |
3 o 4 |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
SÌ | NO |
RAID 0 |
5 o 6 |
NO |
NO |
NO |
SÌ |
NO | NO |
RAID 1 |
2 |
SÌ |
SÌ |
SÌ |
SÌ |
SÌ | SÌ |
RAID 5 |
3 o 4 |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
SÌ | NO |
RAID 5 |
5 o 6 |
NO |
NO |
NO |
SÌ |
NO | NO |
RAID 10 | 4 | NO | SÌ | NO | SÌ | SÌ | NO |
La tabella 2 descrive gli utilizzi tipici di alcune dimensioni comuni di striping.
Dimensione striping |
Descrizione |
Livelli RAID |
---|---|---|
4K |
Ottimale per i modelli specializzati che richiedono strip da 4 K |
RAID 0, 10 |
8K |
Ottimale per i modelli specializzati che richiedono strip da 8 K |
RAID 0, 10 |
16K |
Ottimale per i trasferimenti sequenziali |
RAID 0, 5, 10 |
32K |
Buono per i trasferimenti sequenziali |
RAID 0, 5, 10 |
64 KB |
Dimensione dello strip buona per utilizzi generali (predefinito per RAID 5, 10) |
RAID 0, 5, 10 |
128 KB |
Migliori prestazioni per la maggior parte dei desktop e delle workstation (predefinito per RAID 0) |
RAID 0, 5 |
Il driver di Intel(R) Matrix Storage Manager è un software certificato dai Windows Hardware Quality Labs (WHQL) specificamente progettato per migliorare le prestazioni e l'affidabilità dei sottosistemi di archiviazione. Il driver è installato durante l'installazione del software Intel Matrix Storage Manager.
Dopo l'installazione, il driver viene interrogato dagli altri componenti di Intel Matrix Storage Manager al fine di gestire il sottosistema di archiviazione. Questo processo consente di ottenere informazioni dettagliate sul controller Serial ATA, sulla periferica Serial ATA, su RAID e sugli stati relativi a tali periferiche. Le informazioni vengono quindi visualizzate in Intel(R) Matrix Storage Console.
Quando si apre Intel(R) Matrix Storage Console, viene visualizzata la finestra di dialogo principale che presenta le informazioni sulle periferiche in due riquadri, a seconda della visualizzazione prescelta. Sono supportate la visualizzazione di base e quella avanzata.
Modalità di base |
Mostra lo stato dei dischi rigidi e un'illustrazione del volume RAID attuale. Si può passare alla modalità avanzata facendo clic sul pulsante 'Passa alla visualizzazione in modalità avanzata', se è presente, o selezionando la voce relativa alla modalità avanzata dal menu Visualizza. |
Modalità avanzata |
Mostra una combinazione di visualizzazioni logiche e fisiche dei dischi rigidi e qualunque volume RAID supportato che potrebbe essere presente. La visualizzazione logica offre dettagli sulle matrici e sui volumi RAID. La visualizzazione fisica offre dettagli sui dischi rigidi e su come sono connessi l'uno all'altro. |
La visualizzazione viene automaticamente aggiornata ogni volta che cambia la configurazione di una periferica Serial ATA o di un volume RAID. La visualizzazione può essere manualmente aggiornata selezionando 'Aggiorna' dal menu 'Visualizza' o premendo F5.
NOTA: ciò mostra un tipico sistema RAID. Si potrebbe avere una visualizzazione diversa, in funzione del disco sul quale è installato il sistema operativo e del numero di volumi RAID presenti. Se un sistema non ha alcun volume RAID, verrà visualizzato lo stato dei dischi rigidi.
NOTA: ciò mostra un tipico sistema RAID con quattro dischi. Si potrebbe avere una visualizzazione diversa, in funzione del disco sul quale è installato il sistema operativo e del numero di volumi RAID presenti. Se un sistema non ha alcun volume RAID, verrà visualizzato lo stato dei dischi rigidi.
Il riquadro di sinistra, chiamato riquadro delle periferiche, riporta le visualizzazioni logiche e fisiche delle periferiche che compongono il sottosistema di archiviazione Serial ATA. Queste periferiche includono il controller Serial ATA, tutte le unità disco rigido Serial ATA supportate, tutte le unità disco rigido ATAPI supportate e tutti i volumi RAID presenti nel sistema.
Selezionando una periferica, le informazioni relative alla periferica saranno visualizzate nel riquadro di destra, chiamato riquadro Informazioni. La figura precedente mostra un esempio della visualizzazione in modalità avanzata in cui sono presenti quattro unità disco rigido. Vi sono due volumi, MyRAID5 e MyRAID10, che condividono una sola matrice. Questo è un esempio di una configurazione RAID che usa Matrix RAID.
Selezionato dal menu 'Visualizza', il Rapporto di sistema mostra informazioni dettagliate sul sistema, come il tipo di processore, il sistema operativo e le periferiche del sottosistema di archiviazione. Il rapporto contiene anche la descrizione delle matrici e dei volumi RAID, oltre alla descrizione dettagliata delle caratteristiche fisiche delle unità disco rigido attuali. Il rapporto di sistema può essere stampato o salvato facendo clic sul pulsante appropriato nella finestra di dialogo. È spesso utile stampare il rapporto di sistema prima di rivolgersi al servizio di assistenza tecnica.
Selezionata dal menu '?', la finestra di dialogo Assistenza mostra i collegamenti ai siti Web che consentono l'accesso agli aggiornamenti dei prodotti, al servizio di assistenza tecnica, alla documentazione e ad altre informazioni. Per impostazione predefinita, i collegamenti puntano alle pagine di assistenza Intel, ma possono essere personalizzati dal produttore del sistema. Intel consiglia di consultare le risorse contenute nella pagina di assistenza per qualunque informazione relativa all'assistenza tecnica o agli aggiornamenti dei prodotti oppure di contattare direttamente il produttore del sistema.
Selezionata dal menu '?', la finestra di dialogo Informazioni su visualizza le informazioni relative al prodotto Intel Matrix Storage Manager con il numero di versione attualmente installato.
Nel riquadro Informazioni sono mostrate le informazioni relative alla periferica selezionata. Nelle seguenti tabelle vengono descritti i parametri relativi ai diversi tipi di periferica. Il parametro non viene mostrato se non riguarda la periferica selezionata.
Parametro |
Valore |
---|---|
Stato |
Nessuna migrazione attiva: non sono in corso migrazioni o ricostruzioni. |
Ricostruzione: è in corso la ricostruzione di uno o più volumi RAID. |
|
Aggiunta di dischi rigidi: il driver di Intel Matrix Storage Manager sta aggiungendo uno o più membri e sta effettuando la migrazione dei dati nella matrice. |
|
Sostituzione dischi rigidi: è in corso la ricostruzione di uno o più volumi RAID su un disco rigido di riserva come risultato di un evento SMART verificatosi su un disco rigido del volume. | |
Inizializzazione in corso: inizializzazione della parità da parte di un volume RAID 5 in corso o un volume RAID è in fase di verifica o di verifica e riparazione dei dati. |
|
Cache in scrittura del disco rigido attivata |
Indica se la cache in scrittura è attivata o disattivata per tutte le unità disco rigido della matrice. |
Dimensioni |
Riporta la capacità della matrice espressa in Gigabyte. |
Spazio libero |
Riporta la quantità di spazio della matrice non usata dal volume RAID. Lo spazio libero può essere utilizzato per creare un secondo volume RAID. |
Numero di dischi rigidi |
Riporta il numero di dischi rigidi che fanno parte della matrice. |
Disco rigido membro [1, 2, 3, 4, 5, 6] |
Riporta il produttore e il numero di modello di ciascun disco rigido che è membro della matrice. |
Numero di volumi |
Riporta il numero di volumi RAID nella matrice. Se il numero di volumi è pari a 1 ed esiste uno spazio libero disponibile, è possibile creare nella matrice un secondo volume RAID. |
Membro volume [1, 2] |
Riporta il nome di ciascun volume RAID nella matrice. |
Parametro |
Valore |
---|---|
Stato volume RAID |
Normale: tutti i dati del volume sono accessibili. |
In errore: uno o più membri del volume RAID 0 mancano o sono in errore. Nei volumi RAID 1, entrambi i membri sono in errore. Nei volumi RAID 5 o RAID 10, due o più membri mancano o sono in errore. NOTA: in determinate circostanze, un volume RAID 10 può essere in errore in quanto danneggiato sebbene due membri siano mancanti o in errore. |
|
Danneggiato: solo i volumi RAID 1, RAID 5 e RAID 10 possono trovarsi in questo stato. Indica che un membro è in errore o mancante. |
|
Evento SMART: un disco rigido ha superato il livello di errore ripristinabile e ha riportato un evento SMART. |
|
Ricostruzione: solo i volumi RAID 0, RAID 5 e RAID 10 possono trovarsi in questo stato. Ciò indica che i dati stanno per essere copiati su un'unità in mirroring o di riserva e che la ridondanza dei dati verrà ripristinata. |
|
Migrazione in corso: indica che viene eseguita la migrazione dei dati su una seconda unità e viene creato un volume RAID. | |
Verifica in corso: indica che è in corso la verifica dei dati sul volume RAID. |
|
Stato del volume di ripristino | Aggiornato: questo stato si applica solo ai volumi di ripristino impostati per eseguire l'aggiornamento in modo continuo. I dati sull'unità di ripristino corrispondono ai dati sull'unità master. |
Richiede aggiornamento: questo stato si applica solo ai volumi di ripristino impostati per eseguire l'aggiornamento su richiesta. I dati sull'unità di ripristino non corrispondono ai dati sull'unità master. | |
Aggiornamento del volume in corso: indica che è in corso la copia dell'unità master sull'unità di ripristino. Vengono copiate solo le modifiche apportate dopo l'ultimo aggiornamento. | |
Ripristino in corso: indica che è in corso la sovrascrittura dei dati dell'unità di ripristino sull'unità master. | |
Unità master di sola lettura: indica che si è scelto di accedere all'unità master tramite Esplora risorse di Windows*, quindi l'unità è disponibile solo in lettura. | |
Unità di ripristino di sola lettura: indica che si è scelto di accedere all'unità di ripristino tramite Esplora risorse di Windows*, quindi l'unità è disponibile solo in lettura. | |
Unità master mancate: indica che l'unità master usata per creare il volume di ripristino non è più rilevabile. | |
Unità di ripristino mancate: indica che l'unità di ripristino usata per creare il volume di ripristino non è più rilevabile. | |
Errori di verifica | Riporta il numero delle incoerenze rilevate durante la verifica dei dati di un volume RAID. Ciò si applica solo durante il processo di verifica o durante il processo di verifica e riparazione. |
Blocchi con errori di supporto | Riporta il numero dei blocchi con errori di supporto rilevati durante la verifica dei dati di un volume RAID. Ciò si applica solo durante il processo di verifica o durante il processo di verifica e riparazione. |
Volume sistema |
Indica se il volume contiene file del sistema operativo protetti. |
Cache write-back del volume attivata |
Indica se la funzionalità cache write-back è attivata o disattivata per il volume. Questo vale solo per i volumi RAID 5. |
Livello RAID |
Riporta il livello RAID usato per il volume. |
Dimensione striping |
Per i volumi RAID 0, RAID 5 e RAID 10, riporta le dimensioni di ciascun blocco logico dei dati contiguo usato nel volume. La dimensione dello striping è espressa in Kilobyte. |
Dimensioni |
Riporta la capacità totale del volume espressa in Gigabyte. |
Numero di dischi rigidi |
Riporta il numero di dischi rigidi distribuiti sul volume. |
Disco rigido membro [1, 2, 3, 4, 5, 6] |
Per i volumi RAID 0, RAID1, RAID 5 e RAID 10 indica il nome del produttore e il nome del modello di ciascun disco rigido usato dal volume. |
Disco rigido master | Per i volumi di ripristino visualizza il nome del produttore e il numero di modello dell'unità master. |
Disco rigido di ripristino |
Per i volumi di ripristino visualizza il nome del produttore e il numero di modello dell'unità di ripristino. |
Matrice principale |
Riporta il nome della matrice che contiene il volume. |
Parametro |
Valore |
---|---|
Utilizzo |
Membro matrice: l'unità disco rigido è stata raggruppata con altre unità per formare una matrice che contiene volumi RAID. I volumi RAID, a differenza dei dischi singoli, possono essere rilevati dai sistemi operativi. |
Membro matrice (master): il disco rigido è l'unità di origine del volume di ripristino. | |
Membro matrice (ripristino): il disco rigido è l'unità di destinazione del volume di ripristino. | |
Disco rigido non RAID: il disco che non contiene metadati RAID è visibile ed è disponibile per il sistema operativo. |
|
Nessuno: il disco rigido contiene metadati che ne impediscono l'esportazione nel sistema operativo, ma il disco rigido non è membro di una matrice. |
|
Stato |
Normale: il disco rigido è presente e funziona correttamente. |
Errore: il disco rigido ha superato la soglia di errore ripristinabile. Mostrato nell'interfaccia utente di Intel Matrix Storage Manager option ROM. |
|
Evento SMART: il disco rigido ha superato la soglia di errore ripristinabile ed è a rischio di malfunzionamento. |
|
Mancante: l'unità disco rigido non è presente. |
|
Versione non compatibile: il disco rigido contiene metadati RAID, ma la versione non è compatibile con la versione attuale del software RAID. |
|
In errore: indica una condizione identica a quella di 'Errore'. Mostrato in Intel Matrix Storage Console. |
|
Porta periferica |
Riporta la porta del controller Serial ATA a cui è collegata l'unità disco rigido. |
Modalità trasferimento Serial ATA attuale |
Riporta la modalità di trasferimento Serial ATA intercorrente tra il controller Serial ATA e il disco rigido Serial ATA. I valori tipici di questo parametro sono: |
Modello |
Riporta il numero di modello dell'unità disco rigido. |
Numero di serie |
Riporta il numero di serie del disco rigido stabilito dal produttore. |
Firmware |
Riporta la versione del firmware contenuto nel disco rigido. |
Accodamento dei comandi in modalità nativa |
Indica se il disco rigido supporta l'accodamento dei comandi in modalità nativa. |
Cache in scrittura del disco rigido attivata |
Riporta se la cache in scrittura è attivata o disattivata per il disco rigido. |
Numero di volumi |
Riporta il numero di volumi nella matrice. |
Membro volume [1, 2] |
Riporta il nome di ogni volume del quale è membro il disco rigido. |
Matrice principale |
Riporta il nome della matrice RAID della quale è membro il disco rigido. |
Parametro |
Valore |
---|---|
Utilizzo |
Disco rigido non RAID: questa unità disco rigido non è usata in un volume o matrice RAID. Può essere usata come unità RAID di riserva o come semplice periferica di archiviazione dei dati. |
Riserva: questa unità disco rigido è contrassegnata come l'unità di destinazione per le operazioni di ricostruzione. |
|
Utilizzo disco rigido sconosciuto: non è stato possibile determinare l'utilizzo di questa unità disco rigido. Questo potrebbe essere causato dall'incompatibilità tra la versione del software e la configurazione dell'unità. |
|
Stato |
Normale: il disco rigido è presente e funziona correttamente. |
Errore: il disco rigido ha superato la soglia di errore ripristinabile. Mostrato nell'interfaccia utente di Intel Matrix Storage Manager option ROM. |
|
Evento SMART: il disco rigido ha superato la soglia di errore ripristinabile ed è a rischio di malfunzionamento. |
|
In errore: indica una condizione identica a quella di 'Errore'. Mostrato in Intel Matrix Storage Console. |
|
Porta periferica |
Riporta la porta del controller Serial ATA a cui è collegata l'unità disco rigido. |
Modalità trasferimento Serial ATA attuale |
Riporta la modalità di trasferimento Serial ATA intercorrente tra il controller Serial ATA e il disco rigido Serial ATA. I valori tipici di questo parametro sono: |
Modello |
Riporta il numero di modello dell'unità disco rigido. |
Numero di serie |
Riporta il numero di serie del disco rigido stabilito dal produttore. |
Firmware |
Riporta la versione del firmware contenuto nel disco rigido. |
Accodamento dei comandi in modalità nativa |
Indica se il disco rigido supporta l'accodamento dei comandi in modalità nativa. |
Disco rigido di sistema |
Indica se l'unità disco rigido contiene file del sistema operativo protetti. |
Dimensioni |
Riporta la capacità totale dell'unità disco rigido in Gigabyte. |
Nome |
Descrizione |
---|---|
Stato |
Normale: il disco rigido è presente e funziona correttamente. |
Errore: il disco rigido ha superato la soglia di errore ripristinabile. Mostrato nell'interfaccia utente di Intel Matrix Storage Manager option ROM. |
|
Evento SMART: il disco rigido ha superato la soglia di errore ripristinabile ed è a rischio di malfunzionamento. |
|
In errore: indica una condizione identica a quella di 'Errore'. Mostrato in Intel Matrix Storage Console. |
|
Porta periferica |
Riporta la porta del controller Serial ATA a cui è collegata l'unità disco rigido. |
Modalità trasferimento Serial ATA attuale |
Riporta la modalità di trasferimento Serial ATA intercorrente tra il controller Serial ATA e il disco rigido Serial ATA. I valori tipici di questo parametro sono: |
Modello |
Riporta il numero di modello dell'unità disco rigido. |
Numero di serie |
Riporta il numero di serie del disco rigido stabilito dal produttore. |
Firmware |
Riporta la versione del firmware contenuto nel disco rigido. |
Accodamento dei comandi in modalità nativa |
Indica se il disco rigido supporta l'accodamento dei comandi in modalità nativa. |
Dimensioni |
Riporta la capacità totale dell'unità disco rigido in Gigabyte. |
Intel(R) Matrix Storage Console può essere visualizzata in due modalità diverse: di base e avanzata. La modalità di base è una visualizzazione semplice che mostra le informazioni sulla periferica mediante messaggi di stato e schermate. In una situazione anormale, come ad esempio se un disco rigido manca o è in errore, la finestra 'Dettagli' contiene un pulsante che consente di aprire la finestra della Modalità avanzata in cui è possibile gestire il problema. La Modalità avanzata fornisce ulteriori opzioni per la gestione del sottosistema, riservate agli utenti finali esperti. La parte restante di questa sezione descrive tutte le opzioni disponibili nella modalità avanzata.
Per creare un nuovo volume RAID o di ripristino, selezionare una delle opzioni dal menu 'Azioni' nella Modalità avanzata. Viene aperta la procedura guidata che fornisce istruzioni dettagliate su come creare il volume. Le sezioni che seguono forniscono una panoramica di ciascuno dei metodi per la creazione dei volumi.
ATTENZIONE: la creazione di un volume RAID provoca la cancellazione dei dati su TUTTI i dischi rigidi selezionati; la creazione di un volume RAID da un disco rigido esistente provoca la cancellazione dei dati da TUTTI i dischi rigidi membri eccetto l'unità di origine; mentre la creazione di un volume di ripristino provoca l'eliminazione dei dati sull'unità di ripristino selezionata. Ricordarsi sempre di effettuare il backup di tutti i dati importanti prima di creare un volume.
Nota sugli eventi SMART: non sarà possibile creare un volume RAID se uno o più dischi Serial ATA hanno riportato un evento SMART. In tal caso, e se si ritiene che l'evento SMART non impedirà il funzionamento normale dell'unità disco rigido, sarà possibile fare clic con il pulsante destro del mouse sull'unità o sulle unità disco rigido che evidenziano l'evento SMART e selezionare 'Cancella evento SMART'. Sarà allora possibile creare un volume RAID con tale unità. Ciò non è consigliabile a mano che non si comprenda il motivo dell'evento SMART.
|
Controller di archiviazione | ||||||
Da questo livello RAID |
A questo livello RAID |
ICH6R |
ICH7R |
ICH7MDH |
631xESB |
ICH8R |
ICH8ME |
Disco rigido singolo |
RAID 0 a 2 dischi |
SÌ |
SÌ |
SÌ |
SÌ |
SÌ | SÌ |
Disco rigido singolo |
RAID 0 a 3 o 4 dischi |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
SÌ | NO |
Disco rigido singolo |
RAID 0 a 5 o 6 dischi |
NO |
NO |
NO |
SÌ |
NO | NO |
Disco rigido singolo |
RAID 1 a 2 dischi |
SÌ |
SÌ |
SÌ |
SÌ |
SÌ | SÌ |
Disco rigido singolo |
RAID 10 a 4 dischi |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
SÌ | NO |
Disco rigido singolo |
RAID 5 a 3 o 4 dischi |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
SÌ | NO |
Disco rigido singolo |
RAID 5 a 5 o 6 dischi |
NO |
NO |
NO |
SÌ |
NO | NO |
RAID 1 a 2 dischi |
RAID 5 a 3 o 4 dischi |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
SÌ | NO |
RAID 1 a 2 dischi |
RAID 5 a 5 o 6 dischi |
NO |
NO |
NO |
SÌ |
NO | NO |
RAID 0 a 2 dischi |
RAID 5 a 3 o 4 dischi |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
SÌ | NO |
RAID 0 a 2 dischi |
RAID 5 a 5 o 6 dischi |
NO |
NO |
NO |
SÌ |
NO | NO |
RAID 0 a 3 dischi |
RAID 5 a 4 dischi |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
SÌ | NO |
RAID 0 a 3 dischi |
RAID 5 a 5 o 6 dischi |
NO |
NO |
NO |
SÌ |
NO | NO |
RAID 0 a 4 dischi |
RAID 5 a 5 o 6 dischi |
NO |
NO |
NO |
SÌ |
NO | NO |
RAID 10 a 4 dischi |
RAID 5 a 4 dischi |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
SÌ | NO |
RAID 10 a 4 dischi |
RAID 5 a 5 o 6 dischi |
NO |
NO |
NO |
SÌ |
NO | NO |
Dopo la creazione, il volume RAID viene elencato nel riquadro periferiche ed è quindi possibile accedere alle seguenti opzioni di gestione facendo clic con il pulsante destro del mouse sul nome:
Gli argomenti descritti in questa sezione si riferiscono solo ai volumi di ripristino e spiegano come copiare i dati da un'unità di ripristino a un'unità master se si verifica un problema oppure se i dati dell'unità master vengono danneggiati o cancellati. Vengono inoltre fornite istruzioni su come ripristinare lo stato precedente dei dati di un'unità master.
Il ripristino dei dati su un'unità master si rende necessario se si verifica un errore sull'unità master oppure se questa viene rimossa dal sistema e i dati in essa contenuti vengono cancellati.
Ctrl-I
per aprire l'interfaccia utente ROM opzionale Intel(R) Matrix Storage Manager. MAIN MENU
' (Menu principale) selezionare 'Recovery Volume Options
' (Opzioni volume di ripristino).
Boot from Recovery Drive
' (Avvia da unità di ripristino).Se il volume di ripristino è impostato sulla modalità di aggiornamento su richiesta, è possibile ripristinare i dati dell'unità master allo stato in cui si trovavano al termine dell'ultimo aggiornamento del volume. Questa operazione è particolarmente utile nel caso in cui venga rilevato un virus sull'unità master oppure se il sistema viene utilizzato anche da utenti ospiti.
Ctrl-I
per aprire l'interfaccia utente ROM opzionale di Intel Matrix Storage Manager.
MAIN MENU
' (Menu principale) selezionare 'Recovery Volume Options
' (Opzioni volume di ripristino).
Boot from Recovery Drive
' (Avvia da unità di ripristino).
Le istruzioni riportate in questa sezione si applicano solo ai volumi RAID. Se Intel(R) Matrix Storage Manager riporta che un volume RAID è danneggiato o in errore, è probabile che il volume possa essere ripristinato. Se il ripristino non è possibile, sarà necessario ricreare il volume RAID e ripristinare manualmente i dati da un backup. Per ripristinare la configurazione RAID, fare riferimento qui di seguito alla sezione corrispondente al problema RAID riportato.
Un volume RAID 0 risulta in errore quando uno o più dischi membri sono in errore o scollegati. Se si verifica uno dei due casi precedenti, il volume RAID 0 e i dati in esso contenuti non sono più accessibili. Il volume RAID 0 può essere ripristinato se un disco membro è scollegato, ma non può essere ripristinato se è in errore.
Normal
' [Normale] per il volume RAID 0.Failed
' [In errore] e verrà richiesto all'utente di premere Ctrl-I
per accedere all'interfaccia utente.Ctrl-I
per accedere al 'MAIN MENU
' [Menu principale].
2
nel menu principale 'Delete RAID Volume
' [Elimina volume RAID].DELETE VOLUME MENU
' [Menu eliminazione volumi], selezionare il volume RAID 0 in errore usando i tasti freccia SU e GIÙ.CANC
' per eliminare il volume.Y
' [Sì] per confermare l'eliminazione.Un volume RAID 1 risulta danneggiato quando uno o più dischi membri sono in errore o scollegati ed è stato perso il mirroring dei dati. Di conseguenza, il sistema può solo usare il membro funzionante. Per ristabilire il mirroring e ripristinare la ridondanza dei dati, fare riferimento alle procedure seguenti.
Danneggiato
'.Questa situazione può verificarsi quando due volumi RAID (0 e 1) si trovano su una matrice RAID unica (vedere RAID matrice). Un volume RAID 0 risulta in errore e un volume RAID 1 risulta danneggiato quando una delle loro unità disco membro è in errore o scollegata.
Normal
' [Normale] per il volume RAID 0 e lo stato 'Rebuild
' [Ricostruzione] per il volume RAID 1.
Normal
' [Normale] per il volume RAID 0 e lo stato 'Rebuild
' [Ricostruzione] per il volume RAID 1.
Degraded
' [Danneggiato] per il volume RAID 1 e lo stato 'Failed
' [In errore]' per il volume RAID 0.
Failed
' [In errore] per il volume RAID 0 e lo stato 'Degraded
' [Danneggiato] per il volume RAID 1.
Premere F6 per caricare il driver RAID
.F6
per installare il driver RAID nel nuovo disco rigido non RAID.
Un volume RAID 5 risulta "Danneggiato" quando uno o più dischi membri sono in errore o scollegati. In questo caso, fare riferimento alla procedura appropriata seguente:
Rebuild
' [Ricostruzione] per il volume RAID 5.
Danneggiato
'.
Un volume RAID 5 risulta 'In errore' quando più di un disco membro è in errore. In questo caso, fare riferimento alla procedura seguente. Questa procedura elimina il volume RAID 5 in errore e crea un nuovo volume RAID 5; non ripristina il volume RAID 5 in errore e i dati relativi. Una volta creato il nuovo volume RAID 5, è necessario ripristinare i dati dai backup e installare i software che si trovavano sul volume RAID 5.
Failed
' [In errore] e verrà richiesto all'utente di premere Ctrl-I
per accedere all'interfaccia utente.Ctrl-I
per accedere al 'MAIN MENU
' [Menu principale].
Delete RAID Volume
' [Elimina volume RAID].
DELETE VOLUME MENU
' [Menu eliminazione volumi], selezionare il volume RAID 5 in errore usando i tasti freccia SU e GIÙ.CANC
' per eliminare il volume.Y
' [Sì] per confermare l'eliminazione.Un volume RAID 10 risulta "Danneggiato" quando uno o più dischi membri sono in errore o scollegati. In questo caso, fare riferimento alla procedura appropriata riportata di seguito per ripristinare il volume:
Rebuild
' [Ricostruzione] per il volume RAID 10.
Danneggiato
'.Un volume RAID 10 risulta 'In errore' quando almeno due dei dischi membri sono in errore. In questo caso, fare riferimento alla procedura seguente. Questa procedura elimina il volume RAID 10 in errore e crea un nuovo volume RAID 10. Non ripristina il volume RAID 5 in errore e i dati relativi.
Membri in errore
Failed
' [In errore] e verrà richiesto all'utente di premere Ctrl-I
per accedere all'interfaccia utente.Ctrl-I
per accedere al 'MAIN MENU
' [Menu principale].
2
nel menu principale 'Delete RAID Volume' [Elimina volume RAID].DELETE VOLUME MENU
' [Menu eliminazione volumi], selezionare il volume RAID 10 in errore usando i tasti freccia SU e GIÙ.CANC
' per eliminare il volume.Y
' [Sì] per confermare l'eliminazione.
Il monitor degli eventi è un servizio di sistema che è installato sul sistema insieme al software Intel(R) Matrix Storage Manager. Quando installato, questo servizio viene eseguito al momento dell'accesso dell'utente e funziona in background durante l'utilizzo del sistema. Il monitor degli eventi comunica con il driver di Intel Matrix Storage Manager, Intel Matrix Storage Console e l'applet dell'icona sull'area di notifica per assicurare che gli stati dei tre programmi siano sincronizzati e per fornire le notifiche relative agli eventi. Quando si verifica un evento, il monitor degli eventi fa sì che l'applet dell'icona sull'area di notifica visualizzi l'icona di Intel Matrix Storage Manager, che a sua volta visualizza un messaggio di promemoria o una finestra di dialogo che descrive l'evento.
I tipi di eventi che possono generare una notifica sono le modifiche di stato dei volumi RAID, gli eventi di errore di input/output (I/O) e gli eventi SMART delle unità disco rigido. Quando si verifica uno di questi tipi di eventi, il monitor degli eventi registra l'evento anche nel registro eventi di NT e di Intel Matrix Storage Manager. La tabella seguente descrive le opzioni che sono disponibili facendo clic con il pulsante destro del mouse sull'icona di Intel Matrix Storage Manager sull'area di notifica.
Opzione |
Descrizione |
---|---|
Avvia Intel Matrix Storage Console |
Apre Intel Matrix Storage Console che offre informazioni di stato e/o di analisi di un evento. |
Ignora allarme attuale |
Comunica al monitor degli eventi di ignorare l'evento attuale e nascondere l'icona sull'area di notifica fino al successivo accesso dell'utente o al verificarsi del prossimo evento. |
Prodotti e servizi Intel |
|
---|---|
Intel(R) Matrix Storage Manager |
Software di archiviazione Serial ATA che fornisce funzioni di risparmio energetico e prestazioni ottimizzate sui PC portatili nonché funzioni per l'ottimizzazione delle prestazioni e della protezione sugli altri sistemi. |
Intel(R) Matrix Storage Manager option ROM |
Option ROM è un modulo di codice incorporato nel BIOS di sistema che offre supporto per l'avvio dei volumi RAID e un'interfaccia utente per configurare e gestire i volumi RAID. |
RAID matrice |
Software che consente di creare, gestire e utilizzare due volumi RAID indipendenti all'interno di una singola matrice RAID. |
Intel(R) Matrix Storage Console | Software che offre l'interfaccia per la gestione del sottosistema Serial ATA AHCI e RAID all'interno dei sistemi operativi supportati. Per informazioni dettagliate, fare riferimento a Requisiti di sistema. |
Intel(R) Rapid Recover Technology | Questa tecnologia consente di copiare i dati dell'unità master su un'unità di ripristino in modalità continua o su richiesta. Per utilizzare questa tecnologia, occorre creare un volume di ripristino. |
Terminologia RAID comune |
|
Ricostruzione automatica | Processo di ripristino di un volume RAID 1, 5 o 10 in caso in cui un'unità disco membro della matrice RAID sia mancante o non funzioni correttamente. Se è presente un disco rigido di riserva, il software lo utilizzerà automaticamente in alternativa al disco rigido in errore. Un processo di ricostruzione automatica serve anche per ristabilire il mirroring quando un disco membro di RAID 1 viene rimosso e poi reinserito. I volumi RAID 0 non possono utilizzare il processo di ricostruzione automatica . |
Ripristino automatico |
Il processo di ripristino automatico dei volumi che presentano un errore dovuto alla mancanza di un disco. Nei volumi RAID 0, se tutti i dischi membri sono presenti e il volume è in uno stato di errore, Option ROM contrassegnerà il volume come 'Failed' [In errore]. Nei volumi RAID ridondanti, se l'ultimo disco membro rimosso viene sostituito e vi è un numero sufficiente di dischi senza errori, lo stato del volume verrà modificato in 'Degradato'. |
Criteri per l'aggiornamento continuo | Se il volume di ripristino utilizza questi criteri, i dati sull'unità master vengono automaticamente copiati sull'unità di ripristino se entrambe le unità sono collegate al sistema. |
RAID |
Redundant Array of Independent Drives: RAID consente di distribuire i dati su più unità disco rigido, offrendo la ridondanza dei dati o migliori prestazioni di archiviazione dei dati. |
Matrice RAID |
Raggruppamento logico di dischi rigidi fisici. |
Unità master | Disco rigido designato come unità di origine in un volume di ripristino. |
Membro |
Unità disco rigido utilizzata nella matrice RAID. |
Criteri per l'aggiornamento su richiesta | Se il volume di ripristino utilizza questi criteri, i dati sull'unità master vengono copiati su quello di ripristino appena l'utente lo richiede. Vengono copiate solo le modifiche effettuate dopo l'ultimo aggiornamento. |
Volume RAID |
Quantità fissa di spazio nella matrice RAID che appare al sistema operativo come una singola unità disco rigido fisica. Ciascun volume RAID è creato con un livello RAID specifico per fornire la ridondanza dei dati o migliorare le prestazioni di archiviazione dei dati. |
Livello RAID |
Insieme definito di caratteristiche applicate al volume RAID che determina come archiviare e gestire i dati al fine di migliorare le prestazioni di lettura/scrittura o di accrescere la tolleranza ai guasti. |
RAID 0 (striping) |
I dati del volume RAID sono distribuiti tra i membri della matrice. Lo striping divide i dati in unità e distribuisce tali unità tra i membri senza creare ridondanza dei dati, ma migliorando le prestazioni di lettura/scrittura. |
RAID 1 (mirroring) |
Viene eseguito il mirroring dei dati del volume RAID, che sono distribuiti tra i membri della matrice RAID. Il termine mirroring si riferisce a una funzionalità chiave di RAID 1 che consiste nell'archiviare i dati duplicati su ciascun membro, creando pertanto una ridondanza dei dati e una maggiore tolleranza ai guasti. |
RAID 5 (striping con parità) |
I dati del volume RAID e la parità sono distribuiti tra i membri della matrice. Le informazioni sulla parità sono scritte con i dati sui membri della matrice, in base a una sequenza di rotazione. Questo livello RAID rappresenta una configurazione ottimale in termini di efficienza, tolleranza ai guasti e prestazioni. |
RAID 10 (striping e mirroring) |
Il livello RAID in cui le informazioni sono distribuite su una matrice di due dischi per aumentare le prestazioni del sistema. Di ciascuna unità della matrice esiste una copia (mirror) per offrire tolleranza ai guasti. RAID 10 presenta i vantaggi di RAID 0 in termini di prestazioni e di RAID 1 in termini di ridondanza. Richiede tuttavia quattro unità disco. |
Unità di ripristino | Disco rigido designato come unità di destinazione in un volume di ripristino. |
Volume di ripristino | Volume che utilizza Intel(R) Rapid Recover Technology. |
Metadata |
Metadata significa 'data su data' o 'informazioni su informazioni'. Per i volumi RAID, i metadata sono informazioni sul modo in cui il volume RAID memorizza i file utente e di sistema su un volume RAID. |
Migrazione |
Processo di conversione della configurazione con cui sono archiviati i dati di un sistema da una configurazione di tipo non RAID (pass-thru) a una configurazione RAID. |
Migrazione di livello RAID |
Processo di conversione della configurazione con cui sono archiviati i dati di un sistema da un livello RAID a un altro. Vedere la tabella 3 per le migrazioni di livello supportate. |
Disco rigido di riserva |
Un disco rigido Serial ATA che è stato destinato dal software RAID ad essere automaticamente utilizzato come unità di destinazione della ricostruzione nel caso in cui un disco membro della matrice RAID risulti in errore. Il livello RAID level 0 non permette l'uso delle unità di riserva. I livelli RAID 1, 5 e 10 possono utilizzare una o più unità di riserva. |
Inizializzazione di un volume | Operazione che consiste nell'inizializzare la parità dei volumi RAID 5 o nel verificare che ciascun blocco dati della copia mirror sia identica al blocco dei dati equivalente sui dischi rigidi di origine dei volumi RAID 1 e RAID 10. |
Terminologia di archiviazione |
|
Controller RAID |
Il controller RAID consente la creazione e la gestione di matrici e volumi RAID per migliorare le prestazioni di lettura/scrittura o aumentare la tolleranza ai guasti. |
Controller Serial ATA |
Il controller ATA seriale è integrato al Controller Hub di I/O del sistema. Questo controller gestisce le periferiche Serial ATA e ne costituisce l'interfaccia con il sistema. |
AHCI |
Advanced Host Controller Interface [Interfaccia Controller host avanzato]: specifica di interfaccia che consente al driver di archiviazione di attivare le funzionalità avanzate Serial ATA, come l'accodamento dei comandi in modalità nativa, l'inserimento e la rimozione nativi delle unità a caldo e il risparmio dell'energia. |
Inserimento e rimozione delle unità a caldo |
Rimozione e inserimento di un disco rigido Serial ATA senza spegnere il sistema. |
Native Command Queuing |
Protocollo di comandi in Serial ATA che consente a più comandi di rimanere contemporaneamente in sospeso in una unità disco rigido. I comandi vengono riordinati dinamicamente per aumentare le prestazioni del disco rigido. |
Periferica ATAPI |
Periferica di archiviazione di massa con un'interfaccia parallela come le unità CD-ROM, CD-RW, DVD-ROM e a nastro. |
Unità disco rigido Serial ATA |
Unità disco rigido con un'interfaccia che trasmette i dati usando un protocollo seriale per comunicare con il controller Serial ATA. |
eSATA |
Un'unità SATA esterna. |
Sottosistema di archiviazione Serial ATA |
Tutto l'hardware e il software di un sistema impiegati per archiviare i dati sulle unità disco rigido Serial ATA. |
Modalità di trasferimento Serial ATA |
Velocità con cui il controller Serial ATA e l'unità disco rigido Serial ATA comunicano tra di loro. |
Evento SMART |
Self-Monitoring, Analysis and Reporting Technology: standard aperto per lo sviluppo di unità disco rigido e sistemi software che controlla automaticamente le unità disco rigido e ne riporta i potenziali problemi. |
Cache in scrittura disco rigido |
Memoria cache di un disco rigido in cui sono archiviati temporaneamente i dati prima che siano copiati nella memoria non volatile. |
Cache write-back del volume |
Funzionalità usata solo con RAID 5. La funzionalità di cache write-back è supportata dal driver di Intel Matrix Storage Manager e consente di migliorare le prestazioni di lettura/scrittura di una matrice RAID 5. Richieste multiple di I/O provenienti dall'host sono raggruppate in un numero inferiore di richieste e, a intervalli definiti, trasferite dalla cache ai volumi. La cache write-back può essere attivata e disattivata in qualunque momento senza che sia necessario riavviare il sistema. |
Gestione dell'alimentazione dei collegamenti |
La capacità del controller Serial ATA di mettere il collegamento Serial ATA in uno stato a basso consumo. |
Notifica asincrona |
Consente alla periferica ATAPI di inviare una notifica al controller Serial ATA che comunica che la periferica richiede attenzione. |
Intel(R) è un marchio di fabbrica o un marchio registrato di Intel Corporation o di società controllate da Intel negli Stati Uniti e in altri paesi.
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